1. Krkonose, o i Monti Giganti

Preferiamo omettere destinazioni più classiche (come Austria, Svizzera e Germania) in favore di territori meno invasi dal turismo invernale, come la Repubblica Ceca, da scoprire nel suo florilegio di vette montuose e parchi naturali. In inverno gli sport invernali non mancano di attirare molti turisti, che negli anni hanno imparato ad apprezzare la spontaneità di queste terre e il vantaggio economico di frequentare zone ancora non in testa alle liste di agenzie e tour operators. Al confine con la Polonia, i Monti dei Giganti (Krkonose) sono la catena montuosa più alta della Repubblica Ceca, includendo il Parco Nazionale e il Monte Snezka, la vetta più alta del Paese. Ottimi impianti di risalita e strutture alberghiere a Pec pod Snezkou, Cerna hora- Janske Lazne, Harrachov e Rokytnice nad Jizerou. Fra le mete sciistiche più frequentate di tutta la catena dei Giganti, Spindleruv Mlyn é collegata a tutte le altre mete, e possiede 90 km di piste da fondo, 26 km da discesa e numerose strutture. Le piste di Horni Misecky sono perfette per un soggiorno con bambini: i percorsi semplici permettono di insegnare a muovere i primi passi con gli sci.

2. Slovenia verde, e bianca

A due passi dall'Italia, il territorio sloveno si presta perfettamente alla pratica degli sport invernali. I centri più famosi sono a Kranjska Gora, sul Pohorje di Maribor, il monte Kanin. Quest'ultimo ospita il centro di sci più in quota, dove la neve permane fino a primavera inoltrata. Con oltre dieci destinazioni sciistiche sul territorio, la Slovenia ha una disponibilità che si adatta a tutte le esigenze: Cerkno, ad esempio, é il centro per famiglie più moderno, con le uniche due seggiovie coperte di tutta la Slovenia, piste ben tenute e con un'ottima esposizione al sole. Numerose, inoltre, le piste per lo sci da fondo, tracciate lungo altopiani e laghi. L'aggiornatissimo sito dell'ufficio turistico sloveno propone poi gite in slitta a motore o trainata da cavalli escursioni e attività rivolte anche a chi non pratica lo sci. La varietà del territorio, accattivante d'estate quanto d'inverno, é la prima ragione di scegliere la Slovenia come destinazione per un soggiorno invernale che, oltre ad offrirvi servizi di qualità e immersioni naturali, nonfarà per nulla soffrire il vostro portafoglio.

3. Libano, monti e mare in un'ora

Si inserisce a sorpresa, il Libano, nella lista delle mete sciistiche alternative. I più appassionati lo conoscono in realtà da anni per l'insolito privilegio che offre ai suoi frequentatori di sciare al mattino e fare il bagno al pomeriggio. A soli 45 km da Beirut (e quindi dal mare), Faraya Mzaar si é affermata come la principare destinazione invernale libanese. Del resto, il Libano é uno dei pochi paesi del Medio Oriente ad offrire la possibilità di praticare sport invernali: con sei stazioni sciistiche e diverse istallazioni di qualità, il territorio libanese offre la possibilità, ad un tempo, di fare sport e di scoprire una geografia poco conosciuta. In Libano lo sci divenne molto popolare già negli anni Trenta, i primi impianti furono istallati una ventina d'anni dopo. Oggi, oltre alle piste per tutti i livelli, il territorio propone percorsi attraverso la campagna e snowshoeing per i più spericolati. A Faraya da metà dicembre a metà aprile potrete sciare su 42 discese e 80 km di piste. La cima più alta é punta Mzaar, 2465 metri.

4. Oltralpe, non solo lusso

Passate le Alpi, il territorio francese offre una varietà che pochi paesi possono vantare. Variabile ? la varietà - significativa nella scelta della vacanza, per conciliare i desideri di tutta la famiglia, e trascorrere dei giorni all'insegna del divertimento e del relax. Superato l'ostacolo del freddo, piombato su tutto il nord Europa (e non solo) la settimana scorsa, la meteo prevede temperature più miti a partire dai prossimi giorni. Rinfoltite il portafoglio se vi prende il desiderio di un soggiorno in stile Cortina: ai piedi del Monte Bianco, Courmayeur e le sue strutture di lusso non regalano nulla ma in cambio godrete di paesaggi incredibili, e di servizi eccellenti. Sullo stesso stile Chamonix. Gli impianti migliori si trovano a Risoul, Sept-Laux, Serre-Chevalier, in Val d'Isère, a Saint-Lary e Menuires. Prendete il tempo per gustare i piatti tipici di queste regioni, e i vini che, tradizione oblige, la Francia produce con generosità. Splendida la Val d'Allos nelle sue distese innevate, colorati i paesi di Villard de Lans, Corrençon, Chamrousse. Che aspettate?

5. Sulle cime dell'Atlante

Se le file per ottenere lo skipass vi annoiano e le folle invernali non fanno per voi, potreste partire a sciare un po' più lontano. Sul tetto dell'Alto Atlante sicuramente non troverete affollamenti e niente problemi di parcheggio. Africa settentrionale, regione marocchina. Un tempo, lo sci da queste parti era una questione di sopravvivenza: i berberi scendevano sulla neve a dorso di mulo, e nei passaggi più impervi l'unica via di uscita era legata agli sci. Con i suoi paesaggi mozzafiato over 2500 metri (ad altitudini più basse neve non ne troverete), questa regione si insinua anno dopo anno nelle fantasie di chi cerca piste alternative. Oukaimeden, la migliore località sciistica della zona, dispone di numerose sistemazioni, per soggiorni davvero sportivi!E se vi preoccupa l'aspetto finanziario della vacanza, sappiate che la distanza vale la candela: per un giorno di skipass ed equipaggiamento si spendono all'incirca 30 dollari.

6. Kashmir, per dieci dollari al di'

Per 10 dollari al giorno anche chi soffre di vertigini tenterà l'impresa. A quasi 4400 metri di altitudine, il Kashmir indiano dispone di piste per tutti i livelli, con splendidi impianti di risalita. Sempre India resta, tuttavia, e il rischio é che salti la corrente elettrica proprio mentre l'impianto vi sta facendo risalire verso la cima: piccoli inconvenienti che se possono far calare l'umore dei clienti non tolgono facino al contesto! Vi trovate sulle pendici dell'Himalaya, ad altitudini mozzafiato, in una situazione assolutamente fuori dalle proposte di agenzie viaggio o tour operators. Approfittatene per soggiornare in uno dei numerosi hotel a disposizione per tutti i budgets e ogni fantasia: fra gli altri, le famose case galleggianti di Srinagar, dimore originali e dotate di tutti i confort.

7. Tradizione mediorientale: lo sci in Iran

Shemshak e Dizin sono le due località sciistiche iraniane più conosciute. Per quanto possa sembrare strano, l'Iran é ricco di cime che superano i 4000 metri, con un effetto spettacolare notevole per gli amanti di piste a colori diversi. Anche qui, come sull'Alto Atlante, la tradizione sciistica risale molto indietro nel tempo, ed é legata a ragioni di sopravvivenza degli abitanti. Gli abitanti dei villaggi iraniani si spostavano con gli sci su alture e vallate, occupate dalla nevi fin dal tardo autunno. Alla stessa epoca, cioé agli anni Trenta, paiono risalire anche i primi impianti di risalita, introdotti da ingegneri tedeschi. A questa origine é evidentemente legato il soprannome della stazione di Dizin, detta « autobahn » (autostrada) in ragione della grande ampiezza delle sue piste. Nella sua zona si trova, inoltre, una delle piste più alte di tutto il pianeta (3600 metri). Sport o meno, lo spirito iraniano non tradisce nemmeno sulle piste da sci (e gli imoianti di risalita), organizzati secondo il sesso dei partecipanti: uomini da un lato, donne dall'altro.

8. La Spagna bianca: i Pirenei

Ci penso' Annibale a farne un posto mitologico, la neve oggi ne fa una destinazione da provare: con i suoi 2630 metri di altitudine in quota (1500 a valle) i Pirenei sfatano il mito di una Spagna da visitare solo d'estate. Il Cerler regala il dislivello più alto di tutta la catena, e tre aree sciistiche di tutto rispetto: Amprion, Cerler e Rincon del Cielo. Sono 52 chilometri di piste tutte da provare, con 8 percorsi verdi, 15 blu, 22 rosse, 11 nere e 5 fuori pista per testare tutte le difficoltà che il territorio offre. Strutture attrezzate e numerose residenze per chi desidera prolungare il soggiorno in famiglia o in dolce compagnia. Tra le più alte destinazioni sciistiche europee, la Sierra Nevada ha piste che vanno dai 2000 ai 3500 metri, con un'illuminazione notturna per il gusto di continuare l'emozione anche una volta calato il sole. Diverse le offerte di ville da affittare, con tutti i confort: le località della zona sono infatti rinomate per offrire un servizio di qualità e di alta gamma. A Granada si arriva velocemente dai principali aeroporti di linea o low cost che collegano la Spagna all'Italia: Malaga, Valencia e Siviglia (dove volano Ryanair e Vueling) sono collegate ad essa via treno o autobus.