Entra al Museo Galileo, scienza e hi-tech

 

Riapre al pubblico, dopo due anni di ristrutturazione

 

 

Riapre al pubblico, dopo due anni di lavori di ristrutturazione, il Museo di storia della scienza di Firenze con il nuovo nome di Museo Galileo. Nuovi spazi espositivi, allestimento rivoluzionato e tecnologie d'avanguardia a disposizione del visitatore in questo palazzo del dodicesimo secolo che custodisce gli unici strumenti ideati e costruiti da Galileo pervenutici. L'intervento complessivo e' costato otto milioni di euro. L'inaugurazione coincide con il 400/o anniversario del Sidereus Nuncius (l'opera pubblicata nel marzo 1610 con la quale Galileo divulgò le sensazionali novità mostrategli dal cannocchiale) e fa da suggello alle celebrazioni dell'Anno Internazionale dell'Astronomia (2009). In occasione della riapertura sono presentati i resti di Galileo (due dita e un dente) scomparsi da oltre un secolo e di recente ritrovati da due collezionisti fiorentini. I cimeli sono esposti insieme a un terzo dito dello scienziato già conservato dal Museo Galileo.