Natale, in Umbria a veder presepi
Nella regione più francescana d'Italia non si contano le rappresentazioni della Natività. I luoghi di fratello sole e sorella luna dove vivere magiche emozioni, con un occhio anche al resto d'Italia
All'ombra dell'albero di Natale più grande del mondo
Una visita a Gubbio merita non solo per vedere, adagiato sulle pendici del Monte Ingino, l'albero di Natale più grande del mondo (la cerimonia di accensione è fissata per martedì 7 dicembre tra le ore 18 e 20), ma anche per ammirare, dal 5 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011, un presepe a grandezza naturale. Realizzato per la prima volta nel 1987 nel "Parco della Vittorina", circostante la piccola chiesa che sorge sul luogo ove, secondo la tradizione, è avvenuto l'ammansimento della "perniciosa lupa" da parte di San Francesco, ha due caratteristiche fondamentali: i personaggi sono a grandezza naturale ed opera, nella maggior parte, dell'artigianato eugubino. Ogni anno sviluppa un tema ispirato alla vicenda terrena del Santo di Assisi che si integra con la ricostruzione della nascita di Gesù.
|
|
Il Presepe in fondo al Pozzo |
|
Orvieto ogni anno offre ai visitatori uno spettacolo sempre nuovo e coinvolgente col suo Presepe nel Pozzo. L'edizione 2010-2011 avrà come filo conduttore sette diversi modi di vedere e vivere il primo Natale, con sette differenti Natività che si susseguiranno lungo le grotte del Pozzo della Cava, nel quartiere medievale della splendido comune umbro della provincia di Terni. Le prime sei faranno da introduzione all'ultima, liberamente ispirata alla visione mistica del profeta Isaia che annunciava la venuta del Messia. Tutti i personaggi sono a grandezza naturale, vengono realizzati con i materiali e le tecniche degli effetti speciali tridimensionali utilizzati negli spettacoli teatrali e nelle riprese cinematografiche, e si muovono, animati da congegni meccanici appositamente realizzati con l'impiego di piccoli motori silenziosi. L'appuntamento è dal 23 dicembre 2010 al 09 gennaio 2011. |
|
Il Paese Presepe |
|
|
Il 26 dicembre e il 6 gennaio per le vie del paese di Rasiglia prende vita un presepe vivente, storicamente ambientato agli inizi del '900, che vede tutta la comunità locale intenta a promuovere i vari mestieri praticati nella piccola frazione di Foligno, nel suo periodo più fiorente. Sono attivi falegnami, fabbri, calzolai, tessitori, lavandaie, tintori, speziali; c'è il legnaiolo che passa con il suo carretto e trasporta la legna per alimentare i numerosi fuochi accesi a rischiarare la notte. Il mercato festoso e colorato invade le viuzze del paese, il pittore ferma per sempre quell'attimo e lo scrittore rilega le sue riflessioni. I sarti tagliano la stoffa e confezionano i vestiti, il latte caldo e cagliato diventa formaggio sotto mani esperte, il pescatore sul fiume attende paziente la sua preda. Il maniscalco prepara i suoi ferri per i cavalli che porteranno i Magi con i loro doni. Si propagano nell'aria l'odore del pane appena sfornato, delle frittelle e del vino caldo offerto nella locanda piena di dolci. Una stella cometa, illuminata da mille lampadine, domina invece il Colle dei Cappuccini, a Foligno, dove nell'oasi di S. Francesco viene allestito un presepe artistico, di lunga tradizione, che si stende su una superficie di circa 80 mq; si compone anche di parti in movimento ed è reso particolarmente suggestivo da speciali effetti di luce. |
La Betlemme umbra |
|
Si trova a Marcellano (Gualdo Cattaneo) dove, dal 25 dicembre al 6 gennaio, il paese, da venticinque anni, rivive la nascita di Cristo, secondo i racconti evangelici non senza le aggiunte della fantasia popolare. Un centinaio di figuranti, drammatizzando per le vie del paese alcune scene tradizionali (botteghe del fabbro e del falegname, fornaio, tessitrice, canestraia, fruttivendolo, pastori, sacerdoti e pubblicani), rievocano l'attesa dell'Evento che, in una stalla ricostruita fuori le mura, si ripete quando Maria e Giuseppe vi si fermano per trascorrere la notte, non essendo riusciti a ripararsi in nessun luogo. La cometa, solcando il cielo di questa Palestina medioevale, indica la strada ai Magi che giungono ad adorare il Bambino riscaldato da un asino e da un bue. |
|
Il Presepe artistico |
|
In occasione del Natale, nella nella Pieve di Sante Maria di Ferentillo è allestito un presepe artisitco, nato dall'idea di un gruppo di amici coordinati da Rino Alessi, che si arricchisce ogni anno di effetti sempre nuovi come: il ciclo giorno-notte, ruscelli e cascate, il cielo stellato realizzato con fibre ottiche e proiettori, il vento, il fumo che esce dai camini delle case. Da qualche edizione alcune scene del presepe sono accompagnate da alcuni passi del Vangelo che riguardano la Natività. Per fare questo il presepe è composto da singole scene come: l'annunciazione, il censimento, la natività, l'annuncio ai apstori, la fuga in Egitto dispsote in modo da formare un unico paesaggio. Visite dall'11 dicembre al 31 gennaio. |
|
Il Presepe del Perugino, un Presepe così non si era mai visto! |
|
Protagonista dell'edizione 2010 di Presepi d'Italia, la mostra nazionale del presepe artistico, che ogni anno si tiene a Massa Martana, antico borgo medievale che sorge nel cuore dell'Umbria, lungo il tracciato della antica Via Flaminia, adagiato sui dolci fianchi dei Monti Martani, sarà un presepe fatto da pregiate statue in carta pesta, a grandezza naturale, fedelmente ispirate all'Adorazione dei Magi del Perugino "il divin pictore". La mostra di Massa Martana, in programma dal 24 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011, vanta però anche un altro primato: il Presepe di ghiaccio più grande d'Italia. Un presepe grande 20 mq fatto tutto di ghiaccio, dai personaggi, alla capanna, alle palme alte 2 metri, che sembrano di cristallo e brillano come se fossero illuminati da un milione di luci. |
|
E nel resto d'Italia? |
|
Presepi sull'acqua |
|
Tradizione marinara e celebrazioni natalizie si intrecciano, invece, nell'Isola di Grado (GO), dove dal 18 dicembre 2010 al 16 gennaio 2011 la particolarissima rassegna Presepi a Grado offre allo sguardo dei turisti oltre 150 allestimenti classici e marinari in tutta l'isola da scoprire anche approfittando di speciali tours guidati gratuiti, mentre la notte del 5 gennaio 2010 va in scena la suggestiva rievocazione dell'Arrivo delle Varvuole , le temibili streghe del mare che secondo la leggenda giungerebbero a Grado nella notte dell'Epifania a bordo di imbarcazioni di cristallo per rapire i bambini cattivi. In programma anche una serie di concerti classici, tutti ad ingresso gratuito, intrattenimento musicale accompagnato da degustazioni enogastronomiche in vari locali del centro e, per chi volesse approfittare del periodo di vacanza per una pausa rigenerante in assoluto relax è sempre aperta la Piscina termale con acqua di mare riscaldata. Per permettere ai turisti di scoprire la suggestione di tradizioni e leggende gradesi, sono stati proposti dei pacchetti vacanza per il periodo natalizio studiati per coppie e famiglie. |
|
Presepi in stile tirolose |
|
Dal 5 all'8 dicembre l'Associazione Turistica Tirolo presenta il secondo Natale a Castel Tirolo. Qui all'interno della cappella del castello sarà allestita una mostra di presepi, che conterrà manufatti di Tirolo e opere provenienti da altri paesi del mondo. La festa inizia domenica alle 14 con l'arrivo di San Niccolò in persona per la gioia dei più piccoli. Nei giorni successivi per i più piccoli corsi di bricolage, preparazione di biscotti e lo "zoo delle carezze". Il fortilizio antemurale del castello ospiterà infatti alcuni animali da fattoria, che i bambini potranno avvicinare e accarezzare, qualcuno magari per la prima volta! Per la gioia dei piccoli, ma anche per dare nuove idee ai grandi,. |
|
Borghi e presepi |
|
A Sutrio , antico borgo della Carnia noto per i suoi artigiani del legno, dalla vigilia di Natale all'Epifania si può ammirare una straordinaria rassegna di presepi, allestita nei cortili, nelle cantine, accanto ai fogolar (i tipici caminetti carnici), sotto i loggiati delle più antiche case del paese e delle sue minuscole frazioni di Priola e Nojaris, eccezionalmente aperte al pubblico per l'occasione. La rassegna è affiancata da una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animeranno il paese durante tutte le feste natalizie: fra l'altro, nella bottega dell'artigianato artistico e nel mercatino, sarà possibile acquistare i più tipici prodotti artigianali della Carnia. A Sutrio, per tutto il periodo delle feste, si respirerà insomma l'aria più genuina e vera del Natale, si ripeteranno i gesti e le usanze tramandate da generazione a generazione, si gusteranno i piatti e le bevande natalizie più tradizionali. Gruppi di persone in costume animeranno nei pomeriggi delle giornate festive le “Vie dei presepi”, riproponendo momenti della vita quotidiana, lavori, usanze di un tempo, oltre a una serie di scene del presepio vivente. Cuore di Sutrio sarà il grande Presepio di Teno, un'opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro dal maestro artigiano di Sutrio, Gaudenzio Straulino (1905-1988). Questo presepio riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie a una serie di perfetti ingranaggi meccanici. Più che un presepio nel senso tradizionale del termine, quello di Teno è uno straordinario spaccato etnografico su tradizioni, vita, lavori e usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna e il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato: decine e decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo. |
|
Presepe gigante del Marchetto |
|
Anche se l'edizione 2010 non è stata ancora confermata, il Presepe Gigante di Marchetto di Mosso (Biella) rimane uno degli allestimenti natalizi più imponenti che esistano in Italia. A parlare sono i numeri: oltre 100 statue a grandezza naturale, che formano più di 20 scene ispirate alla Natività tradizionale, ma anche alla vita e al lavoro della gente biellese, disposti su 3mila mq all'interno della frazione, con una suggestiva illuminazione serale. L'allestimento sfrutta, infatti, gli angoli caratteristici della borgata, cortili ed androni e ricostruisce ambienti della memoria popolare. Sempre nel biellese, questa volta però a Sordevolo, si svolge, Il Mercatino degli Angeli, nei fine settimana fino al 12 dicembre. Un appuntamento ormai tradizionale che trasforma il centro del paese in un mondo fiabesco e natalizio, e cala chi passeggia fra le sue vie in un'atmosfera magica e senza tempo. Babbi Natale sui trampoli, maghi, fate e tanti personaggi delle fiabe saranno pronti ad accogliere i visitatori con musica, vin brulè e caldarroste. Passeggiando tra i classici gazebo del mercatino degli Angeli, disposti lungo le vie tra la chiesa e l'anfiteatro di Sordevolo si potrà così respirare lo spirito del Natale e della festa, in un ambiente suggestivo nel caratteristico paese adagiato ai piedi delle Alpi. Da non perdere una visita al Museo della Passione. |
Marcella Gaudina