Puglia, da "girare"
Le distese di grano di "Io non ho paura", le spiagge dei nuovi esuli di "Lamerica", i borghi rurali di "Mio fratello è figlio unico". Una guida ai luoghi di questa splendida regione celebrati al cinema
Le distese di grano di Io non ho paura, le spiagge dei nuovi esuli di Lamerica, i borghi rurali di Mio fratello è figlio unico, la bellezza primitiva delle spiagge di Estate (video dei Negramaro, ndr). Questa è la Puglia celebrata sul grande e piccolo schermo. Centinaia i registi che hanno mostrato le bellezze naturali e paesaggistiche di questa regione da Pier Paolo Pasolini, Totò, i fratelli Taviani, Mario Monicelli, Lina Wertmuller, fino a Michele Placido, Gianni Amelio, Gabriele Salvatores, Sergio Rubini e Nanni Moretti. E altrettanti i luoghi scelti come location di pellicole che oggi sono diventati lo spunto per andare alla scoperta di questa regione tutta da girare anche senza cinepresa.
Almeno dieci gli itinerari cinematografici racchiusi nel volume Effetto Puglia (versione inglese, Apulia. A Film tourism Guide), una guida concepita sia per il turista attratto dal cinema che per il cineasta in cerca di luoghi, edita dalla casa editrice Laterza (pp. 248, 20 euro). E che, non è da escludere, possa rivelarsi interessante anche per gli stessi pugliesi che forse non conoscono abbastanza a fondo le storie cinematografiche della loro terra. Si parte dal Gargano e le isole Tremiti, poi tocca a Foggia e il Tavoliere; Barletta, Andria e Trani. E ancora: le Murge, Bari, Massafra e le Gravine, Brindisi e la Valle d'Itria; il Golfo di Taranto; Lecce e la costa Adriatica. Per finire con le coste immaginifiche del Salento Ionico.
Un viaggio alla scoperta della Puglia (gli itinerari suggeriti sono curati dai giornalisti Alessandra Benvenuto, Costantino Foschini, Antonella Gaeta, Gloria Indennitate, Teo Pepe) che tocca non solo i luoghi più noti o gli aspetti maggiormente promossi, ma anche i castelli di Federico II poco conosciuti, le cattedrali romaniche meno frequentate, la montagna dell'Angelo e del culto di Padre Pio, delle ciminiere dell'Ilva e delle periferie metropolitane e di tutti gli elementi che il territorio pugliese offre e che tanti stimoli ha offerto alla cinematografia nazionale ed internazionale. Partendo da Bari, la città nativa della Meryl Streep protagonista de I ponti di Madison County e dal risorto Petruzzelli in cui Liz Taylor fece sognare il giovane Toscanini, si arriva alle bande musicali "felliniane" care a Nino Rota; a Castellaneta e al mito di Rodolfo Valentino, al cuore del barocco leccese, in cui emerge la nudità della storia e la forza della luce «nel sud del sud dei santi» di Carmelo Bene. Non mancano poi gli sguardi sulla regione da parte di chi questa terra l'ha abitata, attraversata. Il risultato è una collezione di spunti per viaggiatori in cerca sempre di luoghi nuovi da esplorare.