Aglio

 

Allium sativum L. - Famiglia Liliaceae

 

E' una pianta erbacea perenne formata da un bulbo che al termine della vegetazione forma dei bulbilli che rappresentano i normali spicchi d'aglio che conosciamo ampiamente. Questa pianta non esiste allo stato spontaneo ma è coltivata negli orti, è originaria delle regioni desertiche dell'Asia centrale ed è stata introdotta in tempi remoti. Si raccoglie in estate quando la parte aerea della pianta è completamente secca. 

Le proprietà più valide sono quelle ipotensive e disinfettanti dell'intestino; infatti l'aglio svolge un'efficace azione antibatterica intestinale. Le preparazioni a base d'aglio sono l'ideale per gli individui con alta pressione sanguigna, inoltre questa pianta agisce anche come stimolante della bile ed è un ottimo espettorante antisettico delle vie aeree. Per la sua azione rubefacente (richiamo di sangue nei tessuti) è usata in caso di reumatismi e torcicollo. L'olio essenziale dell'aglio passa facilmente dall'apparato digerente a tutti i tessuti del corpo umano da cui viene eliminato attraverso l'aria espirata, il sudore, l'urina, il latte. 

Uso interno Bulbi tritati

Per ipertensione, reumatismi, catarro, diarrea.

Tintura: 20 g in 100 ml d'alcool di 75° (a macero per 10 giorni). Se ne consigliano da dieci fino a venti gocce tre volte al giorno su una zolletta di zucchero o in acqua zuccherata.

Sciroppo: 10 g di bulbi tritati e 20 ml d'acqua si fanno macerare per 12 ore. Si aggiunge infine tanto zucchero quanto è possibile scioglierne. Uno-due cucchiai al giorno.

Uso esterno Bulbi ridotti in polpa

Tintura: 20 g in 100 ml d'alcool di 75° (a macero per 10 giorni). Come rubefacente, agisce come vasodilatatore superficiale. Si applica sulla pelle per non più di 10 minuti interponendo una garza (è controindicato per pelli delicate).