Alloro
Laurus nobilis L. - Famiglia Lauracee
E' una pianta sempreverde le cui dimensioni variano da piccolo arbusto ad albero alto fino a 10 m; cresce spontanea nei boschi e nella macchia mediterranea, mentre in altre zone è coltivata. L'alloro può essere utilizzato per siepi informali od anche per siepi frangivento. Le foglie si raccolgono tutto l'anno, ma le migliori sono quelle che nascono a luglio-agosto. I frutti si raccolgono maturi in ottobre-novembre. E' noto nella buona cucina per le sue caratteristiche aromatiche.
L'infuso di foglie d'alloro a dosi moderate è un ottimo stimolante generale dell'organismo: purifica il tubo digerente e favorisce l'eliminazione dei gas intestinali. Possiede anche un'azione espettorante ed antireumatica. Le preparazioni ottenute con i frutti sono adatte per l'uso esterno. Le foglie e l'essenza hanno la capacità di allontanare gli scarafaggi.
uso cosmetico
Una manciata di foglie nell'acqua calda per un bagno leggermente profumato, deodorante e stimolante
uso interno Foglie
Per lo stomaco e l'intestino
Infuso: 1 g in 100 ml d'acqua. Una tazzina all'occorrenza.
uso esterno
Foglie
Per i piedi stanchi e sudati
Infuso: una piccola manciata di foglie nell'acqua caldissima per un pediluvio. Fare lavaggi, oppure applicare le compresse imbevute di decotto sulle parti arrossate.
Frutti
Per reumatismi e contusioni
Tintura oleosa: 20 g in 100 ml di olio di semi o di oliva (a macero per cinque giorni). Frizionare con un cotone imbevuto di tintura le parti dolenti.