Sposarsi fa bene alla salute maschile
Una lunga vita coniugale abbassa i rischi di gravi problemi di salute del 10%: ma vale soprattutto per gli uomini.
Sarà anche la tomba dell’amore, ma il matrimonio sembra far decisamente bene alla salute, soprattutto a quella maschile. A rivelarlo è uno studio americano, condotto da ricercatori dell’Università dell’Arizona.
I medici hanno esaminato i campioni di sangue di 1715 volontari, tra i 57 e gli 85 anni, per misurare il livello della proteina C-reattiva, che viene prodotta dal fegato in risposta alle infiammazioni e i cui alti livelli sono stati collegati, da numerosi studi scientifici, alla comparsa di malattie cardiache, ictus e anche depressione.
Dallo studio è emerso che gli uomini sposati hanno un livello medio di proteina C-reattiva pari a 1,16 milligrammi per litro di sangue, molto inferiore ai 2,72 di media riscontrati negli uomini celibi.
Data la gravità delle malattie potenzialmente collegate ad alti livelli della proteina in esame, il matrimonio si rivelerebbe, quindi, un vero e proprio toccasana, ancora più efficace, a detta dei ricercatori americani, della decisione di smettere di fumare: la vita a due ridurrebbe i rischi di salute del 10%.
Ma perché il matrimonio può tanto sulla salute dell’uomo? Secondo Tony Cassidy, docente dell'università dell'Ulster, lo studio dimostra quanto siano importanti, per la salute psicofisica, solidi legami sociali e affettivi. Del resto, è sufficiente un po’ di buon senso per comprendere che quando si è felici e non si è soli, anche la salute ne guadagna.
Attenzione però: chi è già felicemente sposato non prenda la propria posizione come una via libero per cattivi stili di vita. Obesità, fumo, sedentarietà restano comunque cattive abitudini in grado di incidere negativamente sullo stato di salute, indipendentemente dalla fede al dito.