Psoriasi curata a intermittenza

 

I farmaci biologici permettono una terapia con "pause". Ne beneficia la qualità della vita

 

Una malattia cronica debilitante, che spesso è associata a diverse complicazioni, nonché causa di grossi problemi di relazione sociale in chi ne soffre. Si tratta della psoriasi, una patologia infiammatoria che si manifesta con la comparsa sulla pelle di chiazze rossastre ricoperte di squame. Delle ultime cure si è parlato al Congresso Europeo di Dermatologia e Venereologia, che si è tenuto alcuni giorni or sono a Vienna.

I progressi della medicina offrono importanti aiuti ai pazienti psoriasici. Spiega Alberto Giannetti, presidente dell'EADV, l'Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia: "La psoriasi può essere una malattia grave, in grado di ridurre la qualità della vita. I pazienti oggi vengono trattati con i nuovi farmaci biologici, e sono più soddisfatti di questo trattamento. Fino ad epoche assai recenti, le uniche terapie disponibili, come i gel a uso locale e la fototerapia, richiedevano molto tempo, sporcavano, necessitavano di frequenti controlli medici e di un monitoraggio complesso a causa della loro tossicità".

I farmaci biologici (come ad esempio la proteina etanercept) offrono importanti vantaggi, dato che dimostrano efficacia terapeutica in tempi brevi e con effetti collaterali ridotti. Qual è il loro meccanismo d'azione? Interferiscono nei processi immunologici che scatenano e sostengono la psoriasi. Nello sviluppo della malattia sono coinvolte, infatti, sia alcune cellule della cute, come i cheratociti, che cellule del sangue, che invece si occupano della difesa immunitaria, come i linfociti T. Nella malattia il "dialogo" tra questi due tipi di cellule viene alterato. Uno squilibrio che provoca un'abnorme produzione di una serie di molecole di interazione cellulare che porta a eritema e formazione di squame.

Maggiore tollerabilità e minore tossicità dunque. Si tratta di trattamenti ripetibili, che possono essere somministrati e poi interrotti per qualche tempo: chi soffre di psoriasi può sospendere momentaneamente la terapia se necessario, ad esempio in caso di un intervento chirurgico o per la cura di una malattia di un altro tipo, o una gravidanza. Una maggiore flessibilità senza ridurre efficacia e benefici della cura. I farmaci biologici sono rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale solo nei centri Psocare (centri di monitoraggio e studio della psoriasi) degli ospedali, dietro indicazione dello specialista.

Mara Maccarone, presidente della ADIPSO, l'Associazione per la difesa degli psoriasici (www.adipso.org) , a proposito di queste terapie, ha detto: "Sentiamo di avere il controllo della nostra situazione. Con la consulenza dei medici, possiamo interrompere il trattamento , il che significa per le persone che sono colpite dalla malattia una pausa rispetto al loro status di "pazienti" e un modo per ottenere un'accettabile qualità di vita".

di Alessandra Margreth