Camminata 1 ora dimezza predisposizione a sovrappeso
'Ereditarietà'' amplificata al 50% da 4 ore/giorno davanti a
tv
Se i chili di troppo sono un male di famiglia, allora 'camminaci sopra': gli
effetti della predisposizione ereditaria all’obesità possono infatti essere
dimezzati da una camminata veloce quotidiana di un'ora.
Viceversa, se oltre alla predisposizione all’obesità si adotta anche uno stile
di vita sedentario, con 4 ore di TV al giorno, l''effetto famiglia' e'
amplificato del 50%.
Lo dimostra uno studio di Qibin Qi della Harvard School of Public Health di
Boston che ha coinvolto 7740 donne e 4564 maschi.
Al momento non ci sono test genetici di uso pubblico per sapere se di famiglia
si è predisposti al sovrappeso, ma negli ultimi 5 anni sono tanti i geni
scoperti che predispongono ai chili di troppo. Gli esperti hanno usato una
trentina di questi geni per misurare la predisposizione familiare al sovrappeso
di ciascun volontario, e hanno raccolto informazioni sulle loro abitudini in
quanto a pratica sportiva e tempo trascorso di fronte al piccolo schermo. E'
emerso che camminare per un'ora al di' con passo svelto dimezza l'effetto della
predisposizione familiare al sovrappeso, mentre stare incollati alla TV per 4
ore al di' amplifica l'effetto della familiarità del 50%.
Quindi niente scuse per la pigrizia, anche se di famiglia si e' tendenti al
sovrappeso non è un buon motivo per arrendersi ai chili di troppo, lo sport ha
la meglio persino su questi 'tarli' familiari.
Allergie: Australia punta a uova
bio-tech
Anallergiche, da mangiare o da utilizzare nei vaccini
Ricercatori australiani stanno sviluppando uova che non causano allergie, da
mangiare o da utilizzare nei vaccini. Nel bianco d'uovo vi sono 40 proteine,
quattro delle quali sono allergeniche e gli studiosi dell'Universita' Deakin di
Melbourne, Scuola di scienze ambientali e della vita, le hanno isolate per poi
disattivarle, in modo da produrre galline le cui uova non causino allergie.
Il prof Cenk Suphioglu, che guida il progetto in collaborazione con l'ente
nazionale di ricerca Csiro, spiega in un comunicato che l'obiettivo non e' di
produrre galline geneticamente modificate, ma si tratta di un approccio
completamente nuovo al problema. ''Stiamo semplicemente modificando le proteine
nell'albume per poi produrre galline che depongano uova non allergeniche. In
ricerche passate sono stati clonati i geni allergenici dell'albume, ma nessuno
e' riuscito finora a rendere non allergeniche le proteine'', aggiunge.
La disponibilità' commerciale di uova non allergeniche sarà un sollievo per le
migliaia di bambini che rischiano uno shock anafilattico potenzialmente letale
se mangiano albume, sostiene ancora Suphioglu. Tipicamente, le reazioni
allergiche possono includere difficoltà di respirazione, nausea, mal di testa o
di stomaco e orticaria. In casi estremi, si verifica uno shock anafilattico che
può essere fatale. ''L'impatto di questo tipo di allergia sull'intera famiglia
e' immenso. Vi sono neogenitori che espongono il neonato a prodotti di uova la
prima volta nel parcheggio di un ospedale, per essere vicini al soccorso medico
'', osserva.