Eiaculazione precoce: ripercussioni al femminile
È la più comune disfunzione sessuale negli uomini al di sotto dei 60 anni, ma è una delle meno diagnosticate e trattate. Una condizione che coinvolge non solo gli uomini, ma anche le donne.
Una condizione diffusa
L'eiaculazione precoce interessa il 20-30% degli uomini, secondo i dati diffusi a Madrid in occasione della presentazione di un campagna europea di sensibilizzazione sul tema. L’eiaculazione precoce è una condizione medica complessa che può essere causata da vari fattori; si tratta di un breve tempo di latenza eiaculatoria (cioè il periodo compreso fra la penetrazione e l'eiaculazione), scarso o assente controllo dell'eiaculazione con conseguenze personali negative.
Eiaculazione precoce: ripercussioni al femminile
La riluttanza a chiedere consiglio
L'eiaculazione precoce è più frequente rispetto all'impotenza negli uomini con meno di 60 anni e non è legata all'età. Circa il 50% degli uomini con sintomi di eiaculazione precoce ha indicato che questi erano presenti fin dalla loro prima esperienza sessuale. Nonostante la sua diffusione, questo problema rappresenta ancora una condizione sotto diagnosticata e sotto trattata: gli uomini sono spesso riluttanti a discutere i loro sintomi con un medico, spesso a causa dell'imbarazzo o della percezione che non ci siano soluzioni.
Le cause del disturbo
L'eiaculazione è influenzata dalla centrale di controllo del sistema nervoso e le evidenze più attuali suggeriscono che l'eiaculazione precoce è un disturbo più neurobiologico che psicologico. Il processo di eiaculazione coinvolge una serie di neurotrasmettitori: serotonina, dopamina, ossitocina e altri. Gli studi suggeriscono che è soprattutto la serotonina (insieme a un gruppo di specifici recettori) a essere prevalentemente coinvolta nel processo di ritardare l'eiaculazione. Di conseguenza, questo problema può essere associato con la presenza di bassi livelli sinaptici di serotonina nelle regioni del sistema nervoso centrale che modulano l'eiaculazione. Da qui, la possibilità di trattare il disturbo.
I rapporti di coppia
Oltre il 60% delle partner di uomini colpiti da eiaculazione precoce risulta insoddisfatta del rapporto sessuale; sempre il 60% degli uomini affetti dal disturbo è convinto che la propria relazione sarebbe più solida se fosse in grado di soddisfare di più la propria partner a livello sessuale.
Le ripercussioni sulle donne
Meno soddisfazione a letto, angoscia e difficoltà interpersonali, orgasmo difficile durante il rapporto: sono le ripercussioni al femminile di problemi sessuali maschili come l'eiaculazione precoce. A illustrarli Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano.
L'orgasmo per lei
«La probabilità che le donne hanno di raggiungere l'orgasmo coitale è correlato alla durata della penetrazione (pene-vagina). Contrariamente alle precedenti convinzioni, la durata dei preliminari non ha alcuna relazione con l'orgasmo coitale. Questo è raggiunto dal 53% delle partner di uomini affetti da eiaculazione precoce, contro il 78% delle donne del gruppo di controllo. Un altro studio ha mostrato che le partner di uomini affetti da eiaculazione precoce segnalano una significativa perdita del desiderio, difficoltà di eccitazione, riduzione di lubrificazione e segnalano in modo significativo maggiori difficoltà orgasmiche nel rapporto sessuale», spiega la dottoressa Graziottin.
L'atteggiamento delle donne
«Il modo di esprimersi delle donne indica una chiara polarizzazione degli atteggiamenti e dei sentimenti verso il partner, a seconda della principale disfunzione sessuale maschile di cui soffre. In caso di disfunzione erettile, le donne dicono: Che cosa c'è di sbagliato in me?, Non sono abbastanza bella o Non sono abbastanza attraente o Non sono abbastanza sexy o Deve avere un'altra donna, facendo auto-critica. In caso di eiaculazione precoce, le espressioni delle donne puntano su una responsabilità di lui: Cosa c'è di sbagliato in lui?; Perché non si controlla? o Perché mi delude ogni volta? o Perché non si interessa al mio piacere? o Perché è così egoista?: la critica e l'aggressività sono sempre diretti contro il partner».
La soluzione
Per entrambi «la mancanza di controllo porta a insoddisfazione, una sensazione che qualcosa di essenziale non è presente nella relazione, e un senso di intimità compromesso. Se non trattata, la situazione può portare ad aumento di irritabilità, difficoltà interpersonali e all'approfondimento di un divario emotivo. In conclusione, quando si tratta di un uomo affetto da eiaculazione precoce, la partecipazione della partner dovrebbe essere incoraggiata, al fine di consentire al medico di comprendere appieno la portata del problema, e di prendere in considerazione altri fattori rilevanti dal punto di vista femminile. Nella pratica clinica, i trattamenti per l'eiaculazione precoce possono includere una combinazione di approcci farmacologici, psicologici, sessuologici e/o comportamentali sia per l'uomo che per la sua compagna», conclude la ginecologa Graziottin.
di Valeria Leone