La forfora
La forfora, oltre ad essere una vera e propria malattia del cuoio capelluto, è anche un disturbo che può provocare veri disagi di tipo psicologico. Infatti, la forfora che si deposita sulle giacche dà immediatamente un aspetto sciatto e poco curato.
Ma cos'è esattamente la forfora?
La normale perdita delle cellule morte avviene di solito attraverso la produzione di una polvere quasi impalpabile, questo processo tuttavia può avvenire in modo troppo rapido. Queste cellule si staccano così in gruppi visibili, dando origine all'antiestetico fenomeno della forfora. Quando alla forfora si unisce un'eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee, le squame diventano colore grigio scuro e di uno spessore maggiore che le porta ad aderire al cuoio capelluto.
Cosa provoca la forfora?
La comparsa della forfora è causata da una serie di fattori collegati all' alimentazione, al metabolismo dei grassi, a possibili problemi di digestione e non ultimo a dei problemi di tipo psicologico.
Infatti quasi tutte le persone possono soffrire di questo disturbo in alcuni particolari momenti.
Come combattere la forfora?
In commercio esistono moltissimi prodotti, shampoo o lozioni antiforfora.
Possono contenere sostanze germicide per combattere i microorganismi, oppure sostanze cheratolitiche per eliminare le cellule morte e limitare la successiva desquamazione.
L'uso prolungato di prodotti cheratolitici può però causare una riduzione dello strato corneo ed aumentare la seborrea.
Consigli generali:
1. Spazzola più volte al giorno i capelli in modo accurato e in tutte le direzioni.
2. Evita l'uso di cappelli e foulard, affinché i capelli possano respirare.
3. Utilizza shampoo a base di: zolfo; catrame; solfuro di selenio.
4. Friziona il cuoio capelluto con lozioni contenenti acido salicidico e acido retinoico che possono aiutare a rimuovere le squame.
5. Propoli, polline e salvia contengono sostanze che possono contribuire all'eliminazione della forfora.
Rimedi naturali:
• unisci 3 tuorli montati e 18 cl di acqua tiepida. Massaggia sul cuoio capelluto, lascia riposare per 15 minuti e poi fai un primo risciacquo con acqua tiepida e un secondo con 2 cucchiaini d'aceto diluiti.
• se invece hai capelli secchi con forfora, separa e monta l'albume e il tuorlo di un uovo, uniscili e applica sui capelli praticando un massaggio energico.
Dopo dieci minuti risciacqua con acqua tiepida.
Lo stress
Molto spesso nei casi di caduta dei capelli esiste una relazione fra "caduta" e "psiche". Esistono traumi che possono provocare casi anche gravi di alopecia, (mancanza di capelli) una depressione, un trasloco, una delusione amorosa...
Le neo-mamme dopo pochi mesi dal parto possono iniziare a perdere i capelli copiosamente.
Anche gli studenti che devono preparare degli esami possono perdere i capelli in zone molto circoscritte.
Uno spavento improvviso può invece provocare immediatamente lo sbiancamento o la caduta immediata di ciocche di capelli.
Consigli generali
1. Integra la dieta con vitamine e minerali (soprattutto ferro e zinco).
2. Cura la tua alimentazione e cerca di variare i cibi.
3. Evita di mangiare dolci e sostituisci lo zucchero con il miele o lo zucchero di canna.
Le doppie punte
A risentire particolarmente di questo problema sono i capelli fragili che si spezzano all'estremità, dove la cheratina, che ricopre e protegge il fusto, riduce il suo spessore.
Queste fratture dei capelli, generalmente longitudinali, si ripercuotono su tutta la capigliatura che appare opaca, ruvida e povera di volume.
Anche i capelli secchi, meno elastici e resistenti di quelli normali, spesso sono “vittime” delle doppie punte, come i capelli lunghi, particolarmente deboli alle estremità perché la guaina che li riveste è di minimo spessore proprio vicino alle punte
Ovviamente anche i trattamenti troppo aggressivi come la colorazione o la permanente sono una delle cause che possono provocare le doppie punte.
Consigli generali
• Fai spuntare al tuo parrucchiere di 1-2 centimetri i capelli per eliminare le doppie punte (ma il problema viene risolto solo momentaneamente).
• Prima del lavaggio fai un impacco con olii speciali per il trattamento delle doppie punte e lascialo agire per 10 minuti.
• Utilizza shampoo specifici che hanno la proprietà di rinsaldare le punte e shampoo delicati, arricchiti con agenti nutrienti che contrastano la secchezza dei capelli, e con composti come i polimeri che hanno la funzione di riparare la zona danneggiata.
• Non dimenticare il balsamo, con la sua azione idratante, nutriente e ristrutturante, è un’ottima “terapia” per i capelli fragili ed aiuta ad evitare l'insorgere di doppie punte.
• Utilizza dei sieri al silicone che riuniscono le doppie punte agendo da collante. Si tratta di un effetto momentaneo (anche se immediato) e va usato una volta alla settimana in sostituzione al balsamo.
• Non usare acqua caldissima: tende a seccare sia i capelli che il cuoio capelluto, meglio optare per l'acqua tiepida.
• Non pettinare mai i capelli quando sono bagnati, rischierai di danneggiarli seriamente; prima asciugali e pettinali alla fine.
• Regola il phon, prima di asciugare i capelli, alla temperatura minima, indirizzando il gettito verso la radice.
• Non fare contemporaneamente tinture e permanenti per evitare di sottoporre i capelli ad uno stress eccessivo. Aspetta almeno una settimana tra un trattamento e l'altro!
Ecco come rinforzare lo shampo con una semplicissima miscela di prodotti naturali che puoi comodamente trovare in erboristeria:
Ricetta naturale
10 gocce di essenza di rosmarino
20 gocce di camomilla
1. Aggiungete la miscela ad uno shampoo per capelli secchi.
2. Agitate bene prima dell'uso ed utilizzate questa miscela sia per il primo che per il secondo lavaggio.
3. Conservare la miscela rimasta in una boccetta chiusa per utilizzarla successivamente (non per più di una settimana).
Con questi pochi ingrediente e queste facili operazioni avrete un efficacissimo “shampoo rinforzato”.
Provare per credere!
La caduta dei capelli
Ciclo dei capelli
Normalmente i capelli hanno un ciclo di vita che si sviluppa in tre fasi differenti ed in successione sono:
Anagen è la nascita e lo sviluppo del capello. In media questa fase dura tre anni
Catagen è la fase in cui il follicolo si prepara al distacco del capello, restringendosi fino a 1/3 del proprio normale diametro. La durata di questo passaggio è di circa 3 settimane
Telogen la terza ed ultima fase, quella in cui il capello si stacca dal follicolo lasciando spazio per lo sviluppo del nuovo capello, ricomincia la fase anagen. La terza ed ultima fase si conclude in 3-4 mesi
La caduta dei capelli
E' di per sé un fenomeno normalissimo che riguarda tutti.
Infatti il cuoio capelluto ogni giorno attiva un ricambio di capelli che porta alla perdita e alla conseguente ricrescita di circa 50-100 capelli al giorno.
La caduta comincia ad essere preoccupante se però questa normale soglia di ricambio aumenta abbondantemente e persiste per più di 1-2 mesi.
L'attività di ricambio dei capelli subisce un consistente aumento in particolare in due periodi dell'anno che coincidono col passaggio delle stagioni "inverno-primavera" ed "estate-inverno".
Il motivo dell'aumentato ricambio in questi particolari periodi dell'anno è ancora scientificamente poco chiaro, tuttavia esistono trattamenti specifici a base di principi nutrienti, rivitalizzanti e di mantenimento per favorire la ricrescita corretta ed equilibrata e la normale lucentezza dei capelli.
Le cause di un aumento repentino e costante "fuori stagione" della caduta dei capelli possono essere di vario tipo:
• Stress nervoso, attacchi d'ansia
• Alimentazione povera dei principi nutritivi e rivitalizzanti dei capelli
• Stress fisico da cure mediche, farmacologiche, operazioni
• Alopecia androgenetica o trasmissione genetica
Tranne che per perdite dipendenti dallo specifico patrimonio genetico (alopecia androgenetica) le altre cause possono essere contrastate senza dover ricorrere ai trattamenti farmaceutici.
La prima forma di precauzione e di rivitalizzazione potete attuarla mediante una sana ed equilibrata alimentazione.
Per favorire la crescita:
Proteine uova, latticini, frutta secca e latticini
Ferro e rame fegato, legumi, frutti di mare
Calcio vegetali verdi, latticini, molluschi
Per il mantenimento:
Vitamina A burro, vegetali gialli, uova
Vitamina B fegato, lievito di birra, cereali
Vitamina C verdura e frutta fresca
Consigli generali
Ricordate di mantenere sempre ben pulito il cuoio capelluto. Lavatevi i capelli con cura tutti i giorni per togliere il sebo in eccesso che ostruisce i bulbi piliferi.
Non è affatto vero infatti che lavare frequentemente i capelli li rovina, semmai è vero il contrario. La cute necessita di una corretta ed equilibrata pulizia come il resto della pelle, ma è importante effettuare la pulizia con shampoo non aggressivi o ad alto potere detergente.
Spesso le cause della caduta sono di tipo psicologico; è importante che vengano individuate ed eliminate prima possibile perché se trascurata, l'alopecia può portare alla calvizie totale.
Alopecia
Alopecia areata
E' facilmente riconoscibile perché provoca una caduta di capelli in zone molto limitate e a chiazze. Spesso le cause della caduta sono di tipo psicologico; è importante che vengano individuate ed eliminate prima possibile perché se trascurata, l'alopecia può portare alla calvizie totale.
Alopecia androgenetica
E' sicuramente la più difficile da debellare. A differenza dell'alopecia areata, l'alopecia androgenetica inizia molto lentamente, i capelli diventano fragili e difficili da pettinare e successivamente iniziano a cadere.
Il bulbo pilifero si atrofizza completamente e di conseguenza i capelli che cadono non vengono più rimpiazzati.
Per le donne è generata da uno squilibrio ormonale o della tiroide e può essere curata da un endocrinologo che potrà prescrivere la cura più idonea.
Alopecia androgenetica
Trattamenti
Per quanto riguarda il trattamento della "alopecia androgenetica", meglio conosciuta come "calvizie ereditaria", esistono diversi tipi di trattamenti a base di principi attivi farmacologici che agiscono su tre livelli:
1. Mantenere vivo il bulbo pilifero.
2. Favorire la crescita del nuovo capello dopo la caduta di quello " vecchio".
3. Nei casi d'alopecia lieve favoriscono la ricrescita dei capelli nei bulbi non ancora completamente atrofizzati.
Riportiamo alcuni principi attivi farmacologici ritenuti efficaci e supportati da studi clinici (in vendita esclusivamente dietro prescrizione medica):
• MINOXIDIL
Nato per curare l'ipertensione, in seguito ha rivelato come effetti collaterali un incremento della peluria sul corpo dei pazienti.
Usato in una concentrazione del 2%, con applicazioni locali sul cuoio capelluto, si è dimostrato valido nella ricrescita dei capelli, ma risulta efficace soltanto se il follicolo pilifero è ancora attivo.
Ancor più efficace è l'associazione del Minoxidil con un composto di vitamina A, l'Acido Retinoico.
• FINASTERIDE
Blocca la caduta dei bulbi piliferi in via di estinzione.
Con un milligrammo al giorno in 8 casi su 10 dopo un anno di terapia può dare validi risultati.
Questi trattamenti sono principi attivi farmacologici e vanno prescritti tassativamente da un medico.
Esistono anche rimedi naturali che possono aiutarti a prevenire la caduta dei capelli:
• ZINCO
Microelemento essenziale per la buona salute e la riparazione dei tessuti danneggiati. Ha inoltre un'azione antiradicali liberi anche sulle strutture vitali dei capelli. Lo zinco è indispensabile per regolarizzare la produzione di sebo e può risolvere i problemi come forfora e la secchezza. E' importante l'assunzione di zinco a chi perde capelli per defluvio androgenetico poichè potenzia la risposta immunitaria salvaguardando la buona salute dei capelli.
• ORTICA
E' una pianta ricca di minerali e soprattutto di ferro usata da oltre due millenni nel trattamento del cuoio capelluto. E' una vera miniera di sostanze attive che hanno un'azione antiseborroica, antiandrogenica, antiforfora, che rigenera i tuoi capelli.
Inoltre l'ortica rinforza cartilagini, unghie fragili e capelli. Viene utilizzata anche per risolvere problemi di acne.
Ecco come si prepara una lozione alle ortiche contro la caduta e la forfora
Far bollire 100 grammi di foglie di ortica, in 3/4 di litro d'acqua e 1/2 di aceto, per mezz'ora. Filtrate e frizionate il cuoio cappelluto dopo lo shampoo e risciacquate.
• ALOE VERA
Le proprietà nutrienti, purificanti e rigeneranti dell'Aloe Vera sono ideali per contrastare e risolvere i maggiori problemi che affliggono i capelli.
L'Aloe Vera ha effetti eccezionali contro la caduta dei capelli e inestetismi del cuoio capelluto e della pelle in generale. Permette inoltre di eliminare la forfora, di prevenirne l'ulteriore formazione.
Quando viene assunta interamente in forma di bevanda, l'Aloe Vera viene assorbita dall'organismo, favorendo la salute delle cellule e quindi dei tessuti.
Alopecia androgenetica
Il trapianto
Esistono molte tecniche di trapianto di capelli, eccone una panoramica:
• autotrapianto: affermatasi in questi ultimi anni è chiamata anche"punch grafts". In pratica vengono prelevate delle "zolle" di cuoio capelluto provviste di bulbi piliferi, di solito dalla zona della nuca, e vengono impiantate nella parte priva di capelli.
Questa tecnica presenta molti vantaggi e buoni risultati. Viene eseguita in ambulatorio ed in anestesia locale generalmente in una sola seduta di alcune ore a seconda del numero di innesti. Il risultato è soddisfacente perché i capelli trapiantati hanno la stessa densità degli altri e non presentano il cosiddetto "effetto bambola". Costo per un massimo di 3500 capelli, 8-10 milioni.
• capelli sintetici: è un tipo d'intervento spesso sconsigliato dagli specialisti (negli USA è vietato da molti anni) per la comparsa nel corso del tempo di reazioni da corpo estraneo come infezioni, granulomi e prurito. Stesso problema anche per l'impianto capelli biologici senza bulbo.
• riduzione con estensori di aree molto estese: consiste nell'asportazione di pelle calva nella zona centrale e nella messa in trazione dei margini interponendo tra loro dei tiranti elastici per permettere l'avvicinamento graduale. Al termine verranno cuciti i margini che congiungeranno al centro due zone folte e verrà eseguito un autotrapianto per rimodellare la linea frontale. Se le aree calve sono più vaste, saranno necessari più interventi a intervalli di 45 giorni. Costo dell'intervento 8 milioni.
Telogen Effluvium
E' il tipo di caduta dei capelli più grave, infatti basta toccarsi la testa per far cadere intere ciocche di capelli.
La causa di questo disturbo può essere un intossicazione da farmaci, un intervento chirurgico o uno stress fisico.
Per questo tipo di disturbo è necessario consultare il medico che potrà prescrivere la cura più idonea.
Defluvium post-partum
Dodici, quindici settimane dopo il parto, le neo-mamme possono perdere i capelli copiosamente.
Durante la gravidanza l'organismo produce ormoni che hanno il compito di proteggere il feto e questo tipo di ormoni protegge anche i capelli.
Dopo che il bambino è nato la situazione torna ad essere quella originaria, gli ormoni androgeni diminuiscono e viene a mancare la loro particolare protezione e di conseguenza la mamma può iniziare a perdere i capelli.
Consigli generali
1. Integra la dieta con minerali (soprattutto ferro e zinco).
2. Cura la tua alimentazione e cerca di variare i cibi.
3. Evita di mangiare dolci e sostituisci lo zucchero con il miele o lo zucchero di canna.