Tumori: dose di chemioterapia ridotta di 10mila volte «spegnendo» 87 geni
da Corriere.it Abbassare di 10 mila volte le dosi di chemioterapia necessarie per il trattamento antitumorale, con la possibilità quindi di ridurre al minimo gli effetti collaterali. Un giorno potrebbe essere davvero possibile, condizionando l'attività di 87 geni. Lo fa pensare un'esperimento pubblicato sulla rivista Nature, condotto da ricercatori della Southwestern University di Dallas. Il gruppo, diretto da Michael White, ha utilizzato una tecnica per analizzare contemporaneamente 20 mila geni umani, scoprendone 87 in cellule umane di cancro al polmone che potrebbero giocare un ruolo chiave in questo senso.
Aids: scoperto nuovo meccanismo
da Studiocelentano.it Scoperto un meccanismo che rende l'Hiv piu' infettivo, una scoperta che apre una nuova speranza per la messa a punto di un vaccino. Lo ha trovato un team di ricercatori padovani del Dipartimento di Istologia, Microbiologia e Biotecnologie mediche. Lo studio dimostra che la proteina cellulare Dinamina 2 (Dyn2), presente in tutte le cellule del corpo umano, interagendo con la proteina virale Nef, propria dell'Hiv, aumenta l'infettività del virus.
Decifrato il genoma del cancro
da Repubblica.it Grazie ad un enorme lavoro di sequenziamento, senza precedenti, diretto da Andrew Futreal dell'Istituto Wellcome Trust Sanger di Cambridge, fatto sul Dna di cellule cancerose che corrispondono ad oltre 500 geni e 210 tumori diversi, sono state scoperte numerose nuove mutazioni che causano i tumori. Queste mutazioni si trovano sui geni responsabili della produzione degli "interruttori" delle cellule, le chinasi. Questa famiglia di enzimi, già da tempo, si sapeva essere coinvolta nella formazione del cancro. Le mutazioni individuate sono di due tipi: mutazioni "pilota", che sono alla base dello sviluppo del tumore, e quelle "passeggere", che compaiono quando il cancro si è già radicato nell'organismo.
Una proteina che salva l’intestino
da Tgcom.it Si chiama Nemo, come il pesciolino nato dalla fantasia dei disegnatori della famiglia Disney. In questo caso, però si tratta di una proteina presente nell'epitelio dell'intestino, in grado di mettere in allerta la cellula contro i batteri. L’ha scoperta, dopo un lungo lavoro di ricerca, un gruppo di ricercatori italiani e tedeschi.
CORPO & MENTE
Come il cervello comanda "lo stop"
da Psiconline.it "Smetti di fare quello che stai facendo" è un comando che il cervello ha imparato a dare molto velocemente, nelle varie declinazioni come "togli il piede dall'acceleratore appena percepisci l'incauto pedone" o "smetti di parlar male del tuo capo appena ne avverti improvvisamente la presenza alle spalle". Questo rapido controllo del comportamento, questa possibilità di "frenare" sarebbe garantita da una specie di autostrada di materia bianca, da alcuni fasci di neuroni "cablati per l'alta velocità" che collegano tre regioni del cervello distanti fra loro.
Depressione, il matrimonio quadruplica il rischio per lei
da Staibene.it Le donne sposate e madri rischiano fino a quattro volte in più dei mariti e padri di ammalarsi di depressione. È la tesi degli esperti di di Sip (Società italiana di psichiatria), Sif (Società italiana di farmacologia) e Simg (Società italiana di medicina generale). Secondo il presidente della Sip, Mariano Bassi, “lo studio europeo Esemed dimostra che il rischio di ammalarsi è doppio nelle donne rispetto agli uomini.
L'ansia del mattino
da Riza.it Non è tutta uguale, l’ansia. Chi ne soffre lo sa: sfumature, intensità, percezioni personali del disagio, conseguenze sulla vita pratica. È come se essa avesse una “qualità” diversa a seconda dei casi. E benché sia sempre sgradevole, tra quelle più invasive c’è l’ansia al risveglio, che può presentarsi in due modi:
Danzaterapia
da Benessere.com La danza è un importante strumento di espressione globale della persona, una forma di manifestazione delle dimensioni profonde della natura umana. La sua capacità di sostenere il benessere attraverso la manifestazione delle emozioni era già nota in molte popolazioni primitive che attraverso i balli tradizionali mimavano i propri stati affettivi individuali o di gruppo. L’uso delle potenzialità terapeutiche della danza in una forma più sistematica risale a tempi più recenti in cui si sono sviluppate diverse forme di “danzaterapia” che comprendono metodi che utilizzano il movimento del corpo, in modi più o meno strutturati e in relazione ad obiettivi diversi.
TERAPIE ALTERNATIVE
Superbatteri? In Inghilterra si provano gli oli essenziali
da Repubblica.it Uno dei temi più importanti in materia di salute e la sanità è la riorganizzazione dell'ospedale, concepito come una più moderna struttura di non eccessive dimensioni. Un nuovo modello ad avanzatissima tecnologia eppure più umano, che tenga conto, nella sua progettazione e funzione, del territorioove si inserisce, integrandosi ad esso e rispondendo alle sue necessità. All'interno del dibattito, un problema pare particolarmente ostico: la crescente diffusione delle infezioni ospedaliere dovute a batteri multiresistenti.
Tecniche contro il "ristagno"
da Repubblica.it In principio fu (ed ancora è) la mesoterapia: microinfiltrazioni localizzate di un cocktail farmacologico, a base, per esempio, di sostanze lipolitiche, come carnitina, teofillina, in combinazione con prodotti che attivano la circolazione ed eliminano il ristagno dei liquidi. è una tecnica messa ora in ombra da nuove metodiche. Carbossiterapia. Microiniezioni di anidride carbonica che provocano un aumento della contrattilità delle arterie e del flusso sanguigno.
Ninna-nanne per curare prematuri
da Studiocelentano.it Una 'ninna nannà per curare meglio i bambini nati prematuri: accade nel reparto di Neonatologia dell'ospedale Manzoni di Lecco. L'esperimento, innovativo per l'Italia, utilizza la musica, in particolare quella delle 'ninne nannè, per favorire lo sviluppo e il benessere dei bimbi nati pretermine e si basa sui presupposti, già ampiamente dimostrati, che la voce materna abbia un impatto sul bambino, diverso da qualsiasi altra voce.
Prevenire asma e allergie? Basta una dieta sana e ricca di antiossidanti
da Spiritual.it Ricercatori britannici, greci e spagnoli hanno studiato la dieta e le condizioni di salute di circa settecento ragazzi tra i 7 e i 18 anni abitanti nelle aree rurali di Creta e hanno scoperto che una dieta ricca di verdure e frutta proteggerebbe da allergie e asma. Come spiegato sulla rivista scientifica Thorax da Paul Cullinan, del Royal Brompton Hospital e del National Heart and Lung Institute, che ha coordinato la ricerca: "la frutta e la verdura contribuiscono a tenere sotto controllo i sintomi dell'asma".