Sessualità maschile

 

Training per ottenere orgasmi multipli

 

Per l’uomo è possibile ottenere orgasmi multipli attraverso l’allenamento eseguendo ripetutamente quattro semplici esercizi.

Questi esercizi sono stati sviluppati in seguito allo studio condotto dai sessuologi americani Hartman e Fithian. Il metodo è stato sviluppato da Nick Konnoff uno dei soggetti che ha partecipato allo studio.

Vediamo insieme i quattro esercizi.

Flessione dei muscoli pubcoccigei

Esercitate i muscoli pubcoccigei e inguinali ruotando e sollevando il pene, su cui avrete eventualmente apposto un panno, senza l’aiuto delle mani. Ripetere l’esercizio due volte al giorno.

Controllo dei testicoli

I testicoli si sollevano automaticamente prima dell’orgasmo. il sollevamento facilità l’eiaculazione, il movimento contrario la rallenta. In piedi a gambe divaricate tendete i muscoli dei testicoli verso l’addome. Eseguite l’esercizio quotidianamente.

Mantenimento dell’erezione

Procuratevi un erezione e prolungatela il più possibile con stimolazione manuale e fantasie erotiche. Cominciate con un minuto al giorno.

Esercizio per migliorare il tono muscolare pelvico

L’orgasmo avviane con la contrazione della pelvi: flettete e distendete le gambe, tendendo e rilasciando il basso ventre per cinque minuti. Interrompete in caso di crampi.

 

Un recente studio condotto dai sessuologi americani Hartman e Fithian ha analizzato un gruppo di uomini in grado di ottenere orgasmi multipli.

È stato notato come questi soggetti riuscivano a raggiungerli tendendo i muscoli femorali e pubococcigei, con l’effetto di chiudere l’uretra e quindi bloccare l’eiaculazione.

 

Questa tecnica è una versione interna del metodo della compressione per controllare l’eiaculazione. (si comprime per una decina di secondi con il pollice il pene sotto il glande).

 

I due studiosi hanno quindi osservato che per ottenere l’orgasmo multiplo l’uomo deve essere in grado di controllare l’eiaculazione.

Ma il climax maschile (il punto di massimo piacere) è strettamente legato all’eiaculazione è quindi difficile stabilire (anche in laboratorio) se tali soggetti raggiungessero effettivamente il climax o se si trattava semplicemente di picchi di eccitazione

Gli studiosi americani hanno osservato però che la loro esperienza sessuale risultava molto più intensa del normale ecco perché hanno deciso di parlare di orgasmo multiplo maschile.

Sono state sviluppate delle tecniche per imparare ad ottenere orgasmi multipli. Si tratta di quattro semplici esercizi che consentono di ottenere un controllo sull’erezione e sulla muscolatura pelvica

Quando la fase di eccitazione raggiunge il suo livello più intenso si arriva all’orgasmo. alcuni studiosi lo definiscono come una scarica esplosiva di tensione neuromuscolare durante la quale il soggetto sperimenta un’improvvisa tensione e poi subisce bruscamente un crollo istantaneo, ciò provoca una serie di spasmi muscolari o convulsioni attraverso cui il soggetto torna a uno stato fisiologico normale o subnormale.

L’orgasmo porta a uno stato alterato della coscienza, non si perdono i sensi ma si ha la sensazione di essere su un altro piano del cervello.

L’uomo capisce che l’orgasmo è imminente quando raggiunge il cosiddetto punto di non ritorno, cioè la sensazione che l’eiaculazione si ormai inevitabile. L’emissione di sperma avviene attraverso l’uretra mediante una serie di brevi e intense contrazioni muscolari del pene.

È curioso notare che il ritmo di queste contrazioni coincide con quello delle contrazioni vaginali durante l’orgasmo femminile.

La quantità di liquido seminale eiaculato varia considerevolmente (da 1 a 6 ml). Se si verificano altre eiaculazioni a beve termine le secrezioni diminuiscono in modo graduale se invece passa molto tempo il flusso di sperma sarà presumibilmente più abbondante.

 

Il ciclo della risposta sessuale si compone di tre fasi: desiderio, eccitazione e orgasmo.

Il desiderio è un emozione difficile da quantificare, alcuni ritengono che sia uno stato mentale, altri che sia il prodotto dell’attività ormonale, spesso si fonde con la fase successiva dell’eccitazione.

I messaggi di eccitazione dal cervello o dalla spina dorsale impiegano dai dieci ai 30 secondi per arrivare ai genitali. Negli uomini l’effetto principale è l’erezione, che avviene grazie all’aumento dell’afflusso di sangue all’intricata rete di vasi sanguigni presenti nei tessuti spugnosi del pene detti corpi cavernosi.

Inoltre i testicoli risalgono aderendo al perineo con ispessimento e contrazione della sacca scrotale. Se la stimolazione è prolungata e intensa i testicoli si sollevano ulteriormente e aumentano di volume.

Con l’aumento dell’eccitazione si registra un rialzo della pressione arteriosa della frequenza del battito cardiaco e della temperatura cutanea. Le pupille si dilatano e anche i capezzoli possono avere un erezione.

Si registra un aumento del tono muscolare, la respirazione rasenta l’iperventilazione e può verificarsi anche uno sfogo esantematico sul volto o sul torace. (nel 25% degli uomini si manifestano delle vere e proprie chiazze rosse).

Dopo l’orgasmo tali fenomeni scompaiono molto rapidamente e, per un intervallo variabile di tempo (chiamato periodo refrattario), solo un numero limitato di uomini può raggiungere ancora una volta il climax.

 

Quanto sudare fa bello il tuo corpo...

 

Rinchiusa dentro un’ardente sauna di vapore, potrai liberarti da pesantezza e apatia post-vacanze, perdere qualche chilo, combattere la cellulite e rinnovare la tua pelle.

 

Problemi di circolazione, ritenzione idrica, pesantezza, qualche chilo di troppo… Avresti proprio voglia di una bella ripulita dall’interno, per ripartire alla grande dopo la pausa estiva? Adesso che il grande caldo è passato, concediti una sana e rilassante sauna di vapore: il tuo corpo (e la tua mente) ringrazierà.

La metodica consiste in un’alternanza di calore accumulato per mezzo del vapore e di applicazioni d’acqua fredda su tutto il corpo. Lo scopo è stimolare e regolare: il risveglio dell’attività nervosa accelera il ricambio delle cellule. Con vantaggi diversi e importanti.

1. Migliora la circolazione e aiuta a perdere peso. «La sauna di vapore aiuta a eliminare le tossine dall’organismo e favorisce una buona vascolarizzazione dei tessuti. L’avvicendarsi del caldo e del freddo, in un locale saturo di vapore, può infatti stimolare una spontanea ginnastica vasale e migliorare la permeabilità delle pareti dei vasi stessi. Questa stimolazione del ricambio organico, associata all’aumento della termogenesi e alla sudorazione favorite dal vapore, può essere un metodo ideale da associare a un’equilibrata alimentazione e all’attività fisica per raggiungere o mantenere il peso forma», afferma la nutrizionista Evelina Flachi.

2. Disintossica da tossine e smog. «Il vapore caldo aiuta a mantenere in salute l’intero organismo, depurandolo non solo dalle tossine ma anche dall’inquinamento delle città. Attraverso la sudorazione, infatti, oltre all’acqua e ai sali, si eliminano anche i metalli pesanti che compongono lo smog, spesso fonte di irritazioni e allergie. Grazie al calore inoltre la muscolatura si decontrae dando un benefico rilassamento psico-fisico, assai utile considerando lo stress a cui siamo sottoposti», dichiara la dottoressa Anadela Serra Visconti, Medico Chirurgo, Esperta in Medicina Estetica.

3. Aiuta a contrastare la cellulite.

La sauna contribuisce a un maggior dispendio energetico con una conseguente diminuzione della massa grassa e dei tessuti infiammati (cellulite). Un beneficio che tende ad aumentare se è seguito da un massaggio mirato. L’utilizzo del bagno di vapore, infine, ha la prerogativa – proprio per la forte umidità – di non produrre disidratazione dei tessuti.

4. Giova alla pelle. Ben venga la sauna di vapore a chi ha l’epidermide disidratata o desquamata, oppure a chi ha una pelle matura o a chi si sottopone alle lampade UVA o fa bagni solari troppo prolungati. Ma anche chi vive perennemente in ambienti rinfrescati dai condizionatori o chi subisce repentini cambi di stagione trae giovamento da questa benefica metodica.

Ma perché sia davvero efficace, ecco le regole per una corretta sauna di vapore:

1. Mai farla a stomaco pieno. Sempre a intestino sgombro.

2. Il periodo migliore è il mattino (un fisico riposato risponde meglio alle variazioni termiche).

3. Le pulsazioni non devono superare i 75-80 battiti al minuto (durante il trattamento i battiti cardiaci aumentano fino anche a 120 pulsazioni).

4. L’ambiente esterno alla sauna deve essere areato e non freddo (24-27°C circa).

5. Mai oltrepassare i 20 minuti, indi si praticano le abluzioni con frizioni fredde (in totale dalle 6 alle 7 volte circa tra entrate e uscite dalla sauna di vapore).

6. Asciugarsi e coprirsi dopo ogni sauna. Stendersi in posizione supina per la reazione del calore per 15-30 minuti.

7. Terminare il trattamento consumando una tisana, o un succo o una spremuta di frutta fresca.

 

di Alessandro Andreazza