Allarme paracetamolo, “può causare gravi danni”

Gli esperti sostengono che abusare di paracetamolo, specialmente nei bambini, può danneggiare seriamente i reni e il cuore

Con la brutta stagione il rischio di contrarre l’influenza aumenta. Specialmente nei soggetti più deboli, come i bambini. Per abbassare la febbre, si è spesso tentati di somministrare il paracetamolo anche nei più piccoli. Un suo abuso però può causare danni gravi e permanenti.

L’allarme lo lancia un pediatra inglese, Alastair Sutcliffe, professore all’University College London, che ha dichiarato:

Ci sono evidenze  del fatto che il paracetamolo dato in eccesso si associa a un aumento dei tassi di asma e di danni al fegato, ma anche a conseguenze meno note come danni ai reni e al cuore.

Il medico sottolinea che i genitori commettono il grave errore di considerare la febbre come una malattia, che in realtà non è. Ecco un decalogo stilato dai pediatri per evitare cure fai-da-te. Le tesi del professore trovano il sostegno anche della Royal Pharmaceutical Society che ritiene necessario educare i genitori a somministrare i farmaci corretti ai propri figli.

In accordo con Sutcliffe anche il Royal College of Paediatrics and Child Health, che attraverso la pediatra Helen Sammons dichiara:

Il paracetamolo è molto buono per curare il disagio e il dolore (causato per esempio da un’infezione all’orecchio), mentre non si deve necessariamente dare perché un bambino ha la febbre.

I medici consigliano quindi ai genitori di stare più attenti ai comportamenti dei loro bambini che alle temperature segnate dai termometri. Letargia e mancanza di sete sono i sintomi più comuni della febbre, i bimbi comunque vanno sempre idratati e i farmaci fanno assunti solo in caso di necessità.