Pistacchi vs diabete: 1-0
Il saporito frutto è in grado di abbattere il rischio di insorgenza del diabete tipo 2, quello dovuto a cause alimentari
Ogni giorno i ricercatori in tutto il mondo scoprono i benefici effetti sul nostro organismo di qualche alimento, e stavolta è toccato ai pistacchi dimostrare quanto siano efficaci nel combattere una delle malattie sociali più diffuse: il diabete tipo 2.
Ricordiamo che il diabete tipo 2 è quello che si manifesta in funzione dello stile di vita, che i ritmi odierni rendono irregolare soprattutto nell'alimentazione.
E' ormai accertato come una manciata di frutta secca assunta regolarmente ogni giorno riduca del 28% i rischi di infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare, i pistacchi in più abbattono anche i rischi di contrarre il diabete.
Tale effetto è dovuto sia alla ricchezza di fibre presenti nei pistacchi che alla particolare composizione dei grassi, elementi che influiscono sui valori della glicemia, in particolare dopo un pranzo quando questi valori tendono a salire, inoltre si è rilevata un'ottimizzazione dei lipidi ematici, fattore che contribuisce alla protezione del nostro cuore
miracoli ancora non esistono, è ovvio che non basta una manciata di frutta secca ad allungarci la vita o a garantirci un organismo perfetto a prova di tutto, gli effetti benefici di questi alimenti infatti sono stati verificati contestualmente ad una dieta sana, quale potrebbe essere ad esempio quella mediterranea.
In generale ogni alimento contribuisce al benessere generale del nostro organismo, a condizione che non si esageri nel consumo, e anche i pistacchi e la frutta secca in generale non sfuggono a questa regola, dal momento che costituiscono un alimento particolarmente calorico, con le 600 calorie ogni 100 grammi che mediamente forniscono, ed un eccesso potrebbe essere causa di obesità con tutti i danni che ne conseguono.