Ti svegli tra le 3 e le 5 notte?

 

Cosa ti sta dicendo il tuo corpo

 

I risvegli notturni sono decisamente fastidiosi. In realtà tutto ciò che concerne la sfera onirica presenta delle insidie: c’è chi non riesce a prendere sonno facilmente, chi come detto si sveglia nel cuore della notte anche senza apparenti motivi. A dire il vero le abitudini notturne dicono molto delle persone e del loro stato di salute.

Ad aiutarci a capire qualcosa di più a tal proposito è la medicina tradizionale cinese, che si basa sull’importanza di un equilibrio tra mente, corpo e spirito. Un equilibrio che nel sonno trova un momento cruciale.

1_Insonnia, il metodo matematico per dormire bene

Hai sperimentato di tutto contro l’insonnia? Prova questa tecnica di respirazione: è un sorprendente tranquillante naturale. Ecco come eseguirla

L’insonnia è uno dei disturbi del sonno più comuni, che colpisce tutti almeno una volta nella vita. Ci sono persone che la sperimentano saltuariamente prima di una giornata particolarmente importante, che genera ansia o preoccupazione. E c’è anche chi ha provato di tutto per riuscire finalmente a riposare bene di notte (anche dormire in campeggio!), spesso senza successo. Esistono diverse pratiche per agevolare l’arrivo di Morfeo quando si è a letto e forse non tutti sanno che anche la respirazione può aiutare.

È noto che le tecniche di respirazione possono contribuire a rilassare mente e corpo (avete mai provato la respirazione della scatola?) e conoscerne qualcuna, applicandola, potrebbe risolvere i problemi di insonnia. “Il rilassamento aiuta a ridurre gli ormoni dello stress, che bloccano la melatonina, l’ormone che favorisce il sonno” spiega a “Insider” Claire Barker specialista del sonno al Medical Center dell’Università del Vermont. Respirare diventa una sorta di calmante naturale che ci aiuta dormire meglio, insomma. Ma come farlo?

Esiste una particolare tecnica di respirazione che si basa sui numeri e sul tempo e si chiama 4-7-8. Questo metodo, citato anche da importanti organizzazioni come l’“Alaska Sleep Clinic” e l’“American Associazione for Retired People” non è difficile da attuare. A spiegare come eseguirlo, è il suo stesso ideatore, Andrew Weil del Center for Integrative Medicine presso l’Università dell’Arizona.

Gli step sono 3. Il primo consiste nell’inspirare lentamente attraverso il naso contando fino a 4. Weil consiglia di poggiare la lingua contro la parte superiore della bocca, proprio dietro i denti anteriori. Poi, si deve trattenere il respiro contando fino a 7. Infine, basta espirare attraverso la bocca contando mentalmente fino a 8, emettendo un suono sibilante. La durata di ogni passaggio può variare ed essere diminuita ma sempre mantenendo il rapporto di 4:7:8 su cui si basa la tecnica.

Questo particolare metodo di respirazione è un tipo di pranayama, termine che indica la respirazione lenta, controllata e profonda tipica dello yoga (che aiuta anche a studiare meglio). Perché aiuta ad addormentarsi? Perché abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, come farebbe un tranquillante.

2_Secondo i precetti della Medicina Tradizionale Cinese, ogni organo del nostro organismo è collegato a una delle 24 ore presenti nella giornata, distinte in meridiani: ad essi è anche collegata una emozione in particolare. Se vi capita di svegliarvi di notte sempre nella stessa fascia oraria, potrebbe significare – per chi crede nella MTC – che il malfunzionamento di un organo o uno stato d’animo specifico stia agendo per mandarci dei segnali e migliorare la situazione psico-fisica.

Per esempio, se vi coricate presto e vi ritrovate con gli occhi aperti tra le 21 e le 23, è l’apparato digerente ad essere appesantito, oppure è colpa dello stress e della sovreccitazione (Fate fatica a dormire? Non contate le pecore, ma provate questo metodo!).

Tra le 23 e l’una di notte, invece, è il periodo collegato alla cistifellea e alla rabbia: si consiglia dunque di consumare meno grassi ed evitare di coricarvi portando rancore: se avete litigato col partner prima di andare a letto, è meglio chiarirvi, altrimenti rischiate di svegliarvi in piena notte e far fatica a ritrovare la serenità (addormentatevi subito con questi 3 drink soporiferi).

Tra l’una e le 03.00, è il fegato a dettar legge e se facciamo uso di alcool o fumo, ci dichiarerà guerra a colpi di insonnia: cerchiamo allora di coricarci solo dopo aver bevuto un bicchiere di acqua e limone che aiuterà il fegato a depurarsi più facilmente. Anche in questo caso l’emozione associata è la rabbia, dunque valgono i consigli illustrati poco fa.

Se vi capita di svegliarvi tra le 03.00 e le 05.00, allora il problema potrebbe risiedere nei vostri polmoni ed essere legato a difficoltà respiratorie: meglio arieggiare la camera prima di andare a dormire o usare cuscini specifici per favorire il buon riposo (esiste anche un cuscino intelligente che cancella i rumori del russare). Ma può anche significare che siete tristi, per cui fareste bene a non coricarvi senza aver fatto qualcosa di bello per voi stessi che vi faccia ritrovare il sorriso.

Infine chi perde il sonno poco prima di svegliarsi definitivamente, cioè tra le 05.00 e le 07.00 secondo la Medicina Tradizionale Cinese ha problemi all’intestino crasso che inizia a prepararsi per le fasi di escrezione e purificazione; parlando di emozioni, l’intestino crasso è collegato al dolore, quindi si consiglia una bella colazione per allontanare i pensieri negativi e partire col piede giusto (meglio utilizzare questo ingrediente per accelerare anche il metabolismo).