Autunno: resta in forma con le vitamine
Cambio di stagione no problem: ecco come affrontare e prevenire i piccoli e grandi problemi tipici del periodo.
L'estate è finita, la temperatura scende e l'alimentazione, volente o nolente, è diversa. E il primo a soffrire di questi cambiamenti è il nostro organismo.
Non a caso in questo periodo spopolano, oltre ai classici malanni di stagione, anche stanchezza e svogliatezza. La pelle perde quella lucentezza tipica della bella stagione e l'umore scende ai minimi storici.
I responsabili sono diversi: le giornate diventano più corte, si è entrati nel pieno del vortice lavorativo o scolastico, frutta e verdura sono meno presenti sulla tavola, il riposo e le vacanze sono un pallido ricordo, l'attività fisica si riduce al minimo.
Porta in tavola il benessere psicologico
Un modo per limitare tutti questi problemi è garantire all'organismo un adeguato quantitativo di nutrienti che lo aiutino nel suo lavoro di adattamento.
Per mettersi al riparo dalla stanchezza mentale sono utili le vitamine del gruppo B, implicate nel funzionamento del sistema nervoso. Soprattutto l'acido folico (vitamina B9) che, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, è in grado di tenere alla larga stanchezza e tristezza. Anche la vitamina B12 aiuta a non sentirsi giù.
La vitamina B9 si trova in arance, kiwi, verdure a foglia scura, pomodori, legumi, germe di grano, lievito di birra, fegato di vitello, cereali. La B12 in carne, pesce, molluschi, uova e latte.
Altrettanto utile per migliorare il tono dell'umore è la vitamina B6 che, insieme a minerali come magnesio e ferro, è coinvolta nella sintesi della serotonina, l'ormone del benessere. Si può trovare negli alimenti a base di farine integrali, nelle nocciole, nel lievito di birra e nelle carote.
Pelle bella con le vitamine giuste
I primi effetti della brutta stagione si vedono sulla pelle. Fondamentale allora assumere le vitamine A e C, dalle proprietà antiossidanti. Un vero antidoto contro l'antinvecchiamento cutaneo.
La prima è presente in: fegato animale, olio di fegato di merluzzo, uova, latticini, frutta e ortaggi giallo-arancioni (pomodoro, carota, peperone, zucca, albicocca).
La seconda si trova prevalentemente negli agrumi, nelle fragole, nel ribes nero, nei pomodori e nelle verdure a foglia scura (broccoli, crescione, spinaci, cavolo).
Tra i sali minerali utili alla pelle non bisogna dimenticare lo zinco, anch'esso antiossidante, il rame, che contribuisce alla formazione dell'elastina. E il selenio, utile nei processi di riparazione della pelle danneggiata.
Lo zinco si trova qui: carne di manzo, maiale, agnello, cereali integrali, germe di grano, lievito di birra, uova, semi di zucca e senape. Il rame in legumi, cereali integrali, verdure a foglia verde e frutti di mare. Questi ultimi sono ricchissimi anche di selenio.
Uno scudo contro l'influenza
Arrivare preparati all'appuntamento con i malanni di stagione è fondamentale. Per farlo bisogna attrezzarsi con vitamine ad azione antiossidante (A, C E) e i minerali quali lo zinco, che aiutano a rafforzare le difese immunitarie.
Anche la vitamina D (aringa, sgombro, sardine, olio di fegato di merluzzo, burro, formaggi grassi, uova) svolge un ruolo difensivo da non sottovalutare.
Un tempo si pensava fosse implicata soltanto nel metabolismo delle ossa. Oggi invece sappiamo che la vitamina D è coinvolta nei meccanismi della risposta immunitaria e, in particolare, nell'attivazione delle cellule T, cioè quelle deputate ad aggredire i patogeni che entrano nell'organismo.