Viaggio ai confini dell'ignoto, le forme e i colori dell'oscurità

 

Lo spettacolo di nebulose, pianeti, satelliti e stelle catturato in bellissime immagini

 

 

 

Una stella nella fase di Gigante Rossa quando termina le sue riserve di combustibile termonucleare, disperde nello Spazio il gas che la costituiva. E in questo vento che spazza il Cosmo fluttua anche una pioggia di atomi di carbonio: i semi della vita, la base delle nostre proteine. Il fatto che la "polvere di stelle" contenga proprio uno degli elementi indispensabili per lo sviluppo della maggior parte degli organismi viventi è quanto mai suggestiva.

«L'incomparabile esperienza di osservare una scura notte stellata è una delle più intense emozioni della mia vita. Sentire la terra sotto i piedi e catturare con lo sguardo la vastità dell'Universo sopra la testa: questo mi mette in pace con me stesso». Sono le parole di un noto astronomo tedesco, Stefan Seip, ma non occorre dedicare la vita allo studio degli astri per riconoscere il fascino esercitato dallo Spazio sull'uomo. In orbita, ben prima che satelliti e navicelle, sono andati i sogni, le paure, le utopie di intere generazioni, di chi cercava nell'immensità dei cieli un antidoto alle quotidiane piccolezze.

Il desiderio di trovare delle risposte a perché antichi quanto l'umanità stessa e lo stimolo (più prosaico ma fortemente sentito soprattutto negli anni della Guerra Fredda) a realizzare conquiste ritenute "strategiche" dalle potenze del globo tra loro rivali hanno fornito un potente e costante impulso all'esplorazione dello Spazio.

Oggi più che mai, tuttavia, la ricerca astronomica riesce a mettere a frutto un'autentica cooperazione mondiale tra Paesi, che si esprime ai massimi livelli, conducendo a scoperte che aggiungono via via sempre nuovi tasselli al puzzle dell'Universo.

Americani, russi, europei, asiatici condividono progetti e impegni capaci di abbattere le barriere degli stati e andare alla scoperta dei confini dell'ignoto.

Le straordinarie immagini della mostra Oltre la Terra (esposta a Milano fino al 28 dicembre, realizzata da Anua, in collaborazione con Asi, Inaf ed Esa), che proponiamo in versione ridotta nella nostra fotogallery, aprono una finestra sullo Spazio e celebrano l'innata capacità dell'uomo di costruire i propri sogni e l'istinto a cooperare.