Cervello dei maschi fatto per pensare al sesso
Sarebbe il risultato di un mix ormonale e dell'influenza della
cultura sulla crescita, almeno secondo il libroThe Male Brain della psichiatra
Louann Brizendine
Forse e'
inutile se non esagerato dare in incandescenze per uno sguardo o un
apprezzamento di troppo, non e' detto infatti che, se gli occhi del partner si
allungano spesso per 'fotografare' qualche forma femminile di passaggio, dietro
ci sia l'intenzione di tradire. La spiegazione e' più semplice: il maschio e' di
default un po' 'guardone', il suo cervello e' di natura più occupato dal sesso.
Ma non c'e' da preoccuparsi, e' la sua natura, che però non significa che l'uomo
e' un traditore incallito, o che tutti i maschi siano come Tiger Woods, e' la
rassicurazione che emerge dal libro 'il cervello dell'uomo' (The Male Brain),
della psichiatra Louann Brizendine che dirige la Women's Mood and Hormone Clinic
a San Francisco, resa famosa dal suo precedente libro, 'il cervello della
donna'. La natura maschile, come quella femminile del resto, spiega Brizendine
che insegna anche all'Universita' di San Francisco, e' il risultato di un mix
ormonale e dell'influenza della cultura sulla crescita di ognuno di noi.
Insomma come a dire che il testosterone ci mette del suo a mascolinizzare il
cervello e il resto lo fa la società che tende a 'forgiare' i bambini come
'machi' e le bambine come 'bambole'. "Quando ho raccontato la mia intenzione di
scrivere questo libro - scrive Brizendine nell'introduzione al testo - la
maggior parte delle persone mi hanno risposto ironiche: 'sarà' un libro molto
breve'. Ciò mi ha reso consapevole del fatto che l'idea che il maschio sia il
'modello base' dell'essere umano e' ancora molto pervasiva nella nostra cultura.
Il maschio e' considerato un essere semplice, la femmina invece più complessa".
Ma secondo la neuropsichiatra questa e' una semplificazione eccessiva, fermo
restando che delle differenze ci sono, tra il cervello femminile e il cervello
maschile. Dietro molte di queste diversità si nascondono gli ormoni di lui e di
lei, spiega. Nella donna gli estrogeni e l'ossitocina predispongono il cervello
a comportamenti femminili, tipicamente più empatici e affettuosi; nel maschio,
invece, testosterone, vasopressina e MIS (sostanza inibitrice Mulleriana) la
fanno da padroni e in qualche modo ne condizionano i comportamenti. "Non a caso
sappiamo che nel cervello maschile l'impulso sessuale occupa uno spazio,
nell'ipotalamo, che e' ben due volte e mezzo più grande di quello occupato nel
cervello di lei - scrive la psichiatra; e che i pensieri sessuali guizzano nel
cervello maschile notte e giorno, in particolare nella corteccia visiva,
tenendolo sempre pronto a cogliere un'occasione sessuale che gli si presenti. Le
donne non sempre si rendono conto che l"organo maschile' ha una mente sua
propria".
Ma questo non fa di lui un 'orso insensibile', ne' prende le difese la
psichiatra. Purché sia chiaro che il suo cervello comunque lo rende più incline
a sguardi bramosi quando gli passa davanti una 'sventola', ciò non vuol dire che
il maschio sia meno interessato ad innamorarsi o al contrario che con più
facilita si lasci andare a storielle extraconiugali, conclude, con buona pace di
lui e, forse, anche di lei.