Alla scoperta della Riviera monegasca
Di Anna Maria Catano
Glamour e lusso ma anche cultura e sostenibilità. Il Principato di Monaco è un minuscolo, moderno Paese dove aleggia ancora la favola della bellissima Grace e del suo principe consorte. E dove tutto, inevitabilmente punta verso l’alto. Decine di grattacieli di vecchia e nuova costruzione svettano senza interruzione e delimitano il regno monegasco.
Oggi più che mai. Poiché il territorio nazionale – che si affaccia sul mare solo per due chilometri di costa e si allunga per un altro chilometro nell’entroterra – è già interamente occupato, la novità è Mareterra, un quartiere in costruzione. Progettato come continuazione del litorale sarà terminato entro un paio d’anni. E’ uno spazio “rubato” al mare che si estende dal Grimaldi Forum – epicentro degli eventi monegaschi che guadagnerà 6.000 metri quadrati – fino al tunnel del Gran Premio di Formula Uno.
L’inaugurazione di Terramare è prevista per il 2025.
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Ma perché attendere per una vacanza tra amiche e non recarsi subito in questa microscopica nazione?
Monaco “in rosa” propone alle signore glamour ed esperienze esclusive.
A cominciare dall’appartamento suite del nono piano del Meridien Beach Plaza dove condividere chiacchere e brindisi. Il Meridien è l’unico hotel che vanta una spiaggia privata sulla Riviera. Al tramonto è d’obbligo un calice di roseé all’Au Soleil, la nuova terrazza dell’albergo, praticamente pied dans l’eau, dove si gusta un aperitivo davvero particolare. Qualche gradone più in su, invece viene servita la cena gourmet all’aperto. Un modo perfetto per inaugurare un weekend di charme.
Dopo due anni di chiusura ha riaperto ai visitatori il Palazzo Grimaldi con una eccezionale novità: una serie di “nuovi” affreschi rinascimentali italiani che nei secoli erano rimasti coperti e poi dimenticati. Il merito va al Principe Alberto II che nel 2015 decise di promuovere una campagna di conservazione-restauro di tutte le decorazioni storiche del Palazzo.
All’epoca nessuno poteva immaginare l’importanza e il valore di questa operazione. Ma già dopo poche settimane la scoperta del patrimonio artistico “nascosto” era sotto gli occhi di tutti. Nell’occasione poi sono anche stati completamente rinnovati anche i Grandi Appartamenti dove è possibile ammirare un’esposizione di dipinti provenienti dalle collezioni storiche dei Principi di Monaco.
Altra tappa imprescindibile è il Museo Oceanografico che ospita un acquario con migliaia di specie tropicali e mediterranee e il cui obiettivo è sensibilizzare il pubblico su sostenibilità, conservazione e protezione marine.
E’ però principalmente il glamour dei tanti locali alla moda a contraddistinguere da sempre la vita del Principato. Qualche must? Sicuramente gustare ostriche e champagne al Les Perls de Monte-Carlo, sul porto di Fontvieille. Un locale autentico – panche in legno sul molo – gestito da due biologi, Brice Cachia e Fréderic Rouxeville, che nel 2011 hanno deciso di intraprendere l’allevamento di frutti di mare e prodotti ittici all’epoca inesistente in Riviera. Un angolo di Bretagna all’ombra dell’imponente Palazzo dei Grimaldi oggi frequentatissimo da vip e turisti. E poi un pranzo al Club La Vigie, dalla parte opposta della baia, dove lo stile mediterraneo ben celebra la gioia di vivere che da sempre distingue i frequentatori di questo mondo dorato. Vista spettacolare sul golfo la offre l’Horizon Rooftop, il più grande ristorante con terrazza della Riviera ma anche il Blue Gin, altro locale che si affaccia sul mare blu della Costa Azzurra e sul waterfront di Montecarlo. Le proposte gastronomiche al top sono tante e variegate: Odyssey Restaurant è un altro indirizzo da segnare.
A rendere unico il soggiorno altre due esperienze suggestive. Un giro in elicottero da Blade per un tour panoramico dall’alto e un trattamento di bellezza alla spa di lusso Métropole by Givenchy. L’omonimo hotel di design, disegnato dall’architetto d’interni Didier Gomez e curato fin nei minimi dettegli, è una gioia per gli occhi dei raffinati avventori.
Dulcis in fundo due grandi mostre da non perdere: la prima è al Grimaldi Forum: “Claude Monet in full light”. L’estate 2023 sarà dedicata al celeberrimo pittore impressionista che trascorse lunghi periodi in Costa Azzurra. In esposizione saranno un centinaio di tele e prestiti di collezioni pubbliche e private.
Mentre il Museo Oceanografico ospita “Missione Polare” esperienza immersiva che percorre un secolo di vita nell’Artico e nell’Antartide e la storia delle grandi esplorazioni.