A Cacciano nel borgo dei murales,
turisti da tutta Europa
È il borgo dei murales e da qualche anno a questa parte richiama turisti e appassionati di street art da tutta Europa. Stiamo parlando del minuscolo paesino di Cacciano, frazione del Comune di Fabriano, a ridosso dell'Appennino marchigiano, che l'ANSA ha raggiunto per raccontare quella che è una vera e propria esposizione d'arte a cielo aperto.
"Tutto ebbe inizio una quindicina di anni fa, quando alcuni pittori locali iniziarono a disegnare e colorare i muri del borgo", racconta Federico Zenobi, il giovane direttore artistico dei murales di Cacciano, già noto per alcune opere famose a livello nazionale come il ritratto del ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, realizzato a Jesi in occasione della vittoria dei campionati Europei. "I primi disegni - spiega Zenobi - erano di piccoli dimensioni, adesso realizziamo opere che interessano intere facciate delle abitazioni". "Al momento - aggiunge l'artista - contiamo una quarantina di opere, ma tante altre verranno realizzate". Il primo a crearle, con vernici spray, è proprio Zenobi, "ma qui arrivano anche artisti da tutto il mondo, desiderosi di lasciare la loro impronta".
Tra i dipinti c'è uno che sta particolarmente a cuore al direttore: "È il ritratto di Italiana, una nonnina del posto che ho dipinto su un'intera parete di una casa". È la stessa anziana a raccontare come quel murales sia particolarmente apprezzato dai visitatori: "Chiunque arrivi a Cacciano viene a suonare alla mia porta per conoscermi, a volte se sono troppo stanca mi fa fatica uscire di casa", dice la stessa Italiana.